Nel corso del 2023 i principali siti web del nostro Gruppo, con quasi 490 milioni di page view complessive, hanno generato circa 397 tonnellate di CO2eq, tante quante sarebbero quelle prodotte, ad esempio, da una macchina che fa 33 volte il giro del pianeta.
È questo il risultato del calcolo che dal 2020 realizziamo grazie alla metodologia CO2web® sviluppata da Rete Clima, ente non profit specializzato nella promozione della sostenibilità nelle organizzazioni, e verificata dall’Ente di Certificazione ICMQ. Il web, infatti, contribuisce a generare emissioni nocive, ad esempio, per il consumo energetico dei server che ospitano i siti internet e i servizi che servono per farli funzionare.
Quest’anno continuiamo a compensare l’impatto climatico dei nostri siti web con il sostegno al progetto The Envira Amazonia REDD+ (Reduction of emissions from deforestation and degradation) in Brasile.
Tutela della foresta amazzonica
Il progetto The Envira Amazonia REDD+ mira a prevenire il disboscamento di un’area di 39.000 ettari di foresta pluviale tropicale in Brasile, preservando la biodiversità del luogo e fornendo opportunità economiche alle comunità locali.
Il progetto produce una serie di benefici ambientali, sociali ed economici per il territorio e la sua popolazione e consente di evitare il rilascio di circa 1,2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno per un periodo di 30 anni.
Nello specifico, oltre a tutelare le specie vegetali e ambientali a rischio, prevede corsi di formazione sull’agricoltura sostenibile, nuove opportunità di lavoro e programmi sociali per la raccolta, il trasporto e la vendita di açaí e piante medicinali.
Oltre all’attività di carbon offset in Brasile, anche quest’anno organizzeremo un nuovo progetto di forestazione in Italia dopo quelli di Milano e di Roma che hanno visto la partecipazione attiva dei dipendenti di TIM.
La metodologia CO2web® di Rete Clima
Per valutare le emissioni dei siti web del Gruppo TIM è stata utilizzata la metodologia CO2web® messa a punto da Rete Clima e verificata dall’Ente Certificatore ICMQ, che permette di quantificare le emissioni di gas serra generate dall’hosting dei siti web sulla base del consumo energetico dei server che ospitano le pagine web e di tutti i servizi necessari al loro funzionamento, tra cui il raffrescamento.
Le emissioni sono state neutralizzate grazie all’annullamento dei crediti di carbonio a sostegno di un progetto internazionale di tutela ambientale, certificato secondo lo standard VCS-Verra, per generare un impatto ambientale positivo di pari misura (carbon off-setting), convalidato e verificato secondo lo standard di CCBS - The Climate Community and Biodiversity Standards con Triple Gold Level Distinction per l'impatto positivo in tema di mitigazione al cambiamento climatico, supporto alle comunità locali e tutela della biodiversità.
La carbon neutrality dei siti è stata infine attestata con il rilascio di un Green label “CO2emission zero® website” che sarà presente su tutti i siti web del Gruppo.