Presentato oggi presso la Casa Blu, headquarter di Olivetti a Ivrea, il concorso rivolto agli studenti degli istituti di design italiani e internazionali
E’ stato presentata oggi, nell’ambito delle iniziative dedicate al Festival dell’Architettura di Ivrea, l’edizione 2020-2021 dell’Olivetti Design Contest. L’evento si è tenuto presso la Casa Blu, quartier generale di Olivetti a Ivrea.
In questa occasione sono stati illustrati i dettagli dell’ormai affermata iniziativa rivolta agli studenti di alcuni fra i più prestigiosi istituti di design italiani e internazionali.
Quest’anno saranno selezionati i migliori progetti che offriranno un contributo originale alla realizzazione di un carattere tipografico distintivo denominato “Olivetti Type” concorrendo alla definizione dell’identità di questa azienda storica.
Ai primi classificati saranno assegnati un tirocinio presso Olivetti o Associazione Archivio Storico Olivetti o studio “Type Design”, una macchina da scrivere Olivetti e altro materiale dell’Associazione.
La giuria, presieduta da Erik Spiekermann, Designer e disegnatore di caratteri tipografici e professore presso l’Università di Brema, sarà composta da Emanuele Cappelli (Designer), Roberto Tundo (Amministratore Delegato di Olivetti), Gaetano di Tondo (Responsabile Institutional and External Relations Olivetti e Presidente dell’Associazione Archivio Storico Olivetti), Luca Josi (Responsabile Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment TIM), Andrea Laudadio (TIM Academy & Development), Beniamino de’ Liguori Carino (Segretario Generale Fondazione Adriano Olivetti), Stefano Sertoli (Sindaco Città di Ivrea), Pier Paolo Peruccio (WDO Board Member), Walter Mariotti (Direttore Domus), Chiara Alessi (Curatrice e saggista) e Clino Trini Castelli (Artista e designer; Autore dei "libri rossi" Olivetti - Manuali di Corporate Identity).
In apertura dei lavori Roberto Tundo, Amministratore Delegato di Olivetti, ha affermato: “La scrittura è da sempre il mezzo con cui la cultura e le tradizioni dei popoli si condividono, di generazione in generazione, lasciando tracce indelebili. Analogamente, arte e stile hanno da sempre costituito la modalità con cui l'uomo ha comunicato le sue emozioni più profonde. Oggi Olivetti, che ha storicamente saputo fondere l'eccellenza tecnologica con la preziosità di uno stile unico, diventando fonte d’ispirazione per cittadini ed imprenditori, riporta alla ribalta questi elementi collocandoli in modo naturale nel contesto tecnologico odierno attraverso un Design Contest creativo, dedicato alla scrittura, con l'obiettivo di far nascere il primo carattere tipografico 'Olivetti', simbolo concreto tra un passato ricco di valori ed un presente in cui ricollocarli con nuova linfa.”
Stefano Sertoli, Sindaco di Ivrea, ha commentato: “Ci fa immensamente piacere che il lancio della quarta edizione dell’Olivetti Design Contest avvenga in uno degli edifici più iconici del Patrimonio UNESCO e, in particolare, in occasione del Festival dell’Architettura di Ivrea 2020 - Design For The Next Community dedicato ad Adriano. Un festival che abbraccia la tradizione e si proietta nel futuro e che ha visto l’entusiastica partecipazione di moltissimi giovani. In questa direzione si muove, Olivetti che sempre in linea con la propria storia di innovazione, continua ad attrarre nuovi talenti creando loro lo spazio e l'opportunità per esprimersi ed affermarsi. Del resto, la ricerca della bellezza e della libertà, a cui costantevemente si riferiva Adriano Olivetti, sono gli ingredienti fondamentali dei designer”.
Secondo Emanuele Cappelli di Cappelli Identity Design “La forza del pensiero di Olivetti è come se fosse un eroe immortale. I designer di ogni età vorrebbero incontrarlo. Il Design Contest serve a coinvolgere i giovani e a proiettare ancora più lontano questi valori”.
Clino Castelli, artista e designer, ha sottolineato: “Gli architetti e i designer che storicamente hanno collaborato con Olivetti sono stati sostanzialmente liberi di esprimere sempre la loro creatività, garantendo così risultati universalmente riconosciuti per la loro bellezza e innovazione. L’eccellenza progettuale olivettiana era dunque assicurata dalla capacità di incaricare persone scelte (un metodo tipicamente “esclusivo”) piuttosto che dalla ricerca tra molteplici idee e soluzioni rese disponibili dagli attuali processi creativi di natura “inclusiva”. Dunque, lo “spirito dei tempi” richiede oggi visioni dell’intero processo progettuale fin dalla sua nascita, in modo aperto e trasparente, esemplare e educativo, che prevede anche l’accesso competitivo alle idee: da questa nuova esigenza nascono i recenti programmi degli Olivetti Design Contest”.
In chiusura dei lavori, Gaetano di Tondo, Presidente dell’Associazione Archivio Storico Olivetti, ha commentato: “Dal fondo Design Caratteri presente in Archivio che raccoglie oggi 657 diversi font del passato, al nuovo type Olivetti per il futuro, seguendo uno dei percorsi valoriali e formativi della storia olivettiana, attraverso la condivisione e il pensiero dei giovani. Dalla Comunità alla Community, è il percorso attualizzato, di ricerca e condivisione globale con linguaggi contemporanei, per continuare oggi la #StoriaDiInnovazione, con una visione nuovamente universale, anche grazie all’ingresso nella World Design Organization. Design for the next Community per un Archivio significa trovare un equilibrio tra fisico e digitale, un ponte verso il futuro, motivo per cui, in occasione dei 70 anni della Lettera 22, stiamo lavorando alla realizzazione del Type Lettera 22, primo esempio di valorizzazione concreto della nostra storia.”
Il Contest è promosso da Olivetti in collaborazione con Istituti italiani ed Internazionali di design.